Il Santuario della Madonna del Soccorso nasce come chiesa dedicata a san Pietro, poi a sant’Agostino nel XII secolo quando divenne monastero dei padri agostiniani. Nel XVI secolo i frati iniziarono a diffondere in città il culto della Vergine Nera, legato alla statua miracolosa arrivata dalla Sicilia nel 1564. Il monastero fu soppresso nel XVII secolo ma il culto proseguì, tanto che nel 1857 la Madonna fu eletta a patrona della città insieme a San Severo e San Severino. La chiesa fu ristrutturata nel 1700 e arricchita della sontuosa facciata barocca. All’interno sono notevoli l’altare maggiore e gli altari laterali in marmo policromo. Lo slanciato campanile barocco, invece, è frutto di stratificazioni sette-ottocentesche. La chiesa, elevata a santuario mariano nel 1957 è sede dell’Arciconfraternita del Soccorso.